Invecchiamento cutaneo: la “cura ” della pelle inizia da giovani
14 ottobre 2020 – Come tutti gli altri organi del nostro corpo anche la pelle invecchia. Si tratta di un processo inevitabile ed inarrestabile di cui le rughe e la perdita di elasticità della cute sono le due manifestazioni più vistose e frequenti. “Per l’invecchiamento della pelle contribuiscono fattori intrinseci come il normale invecchiamento e fattori ambientali – afferma la prof.ssa Norma Cameli, Responsabile Dermatologia Correttiva Istituto Dermatologico San Gallicano, IFO di Roma -. Anche gli stili di vita sono fondamentali e tra questi un ruolo importante lo gioca il fumo. La pelle di un tabagista tende ad invecchiare prima soprattutto quella del volto e, infatti, si parla di smokers face. La dieta è altrettanto importante e bisogna prediligere cibi ricchi di antiossidanti. Infine non va dimenticato il sole che è importantissimo per la salute del nostro organismo ma deve essere preso con estrema attenzione. I raggi UVA sono quelli che penetrano più profondamente nella cute e ne provocano un invecchiamento precoce. Bisogna quindi utilizzare sempre delle creme protettive durante il periodo estivo ed idratare correttamente la pelle durante tutto l’anno”.
L’invecchiamento della pelle inizia solitamente abbastanza presto: in media intorno ai 25/30 anni. “Di conseguenza la “cura” della nostra cute deve cominciare fin da giovani – prosegue la prof.ssa Cameli -. Oltre a prestare attenzione ad alcuni comportamenti vanno utilizzati prodotti adeguati per idratarla. In caso notate di avere una pelle sempre secca e poco elastica è possibile andare da un dermatologo per una visita di controllo. Non va mai dimenticato come la pelle sia spesso la “spia” di molti problemi di salute. Va quindi tenuta sempre sotto controllo da parte di un medico specializzato”.