Tatuaggi: uno su 4 si pente, boom abusivi durante le chiusure Covid

12 maggio 2021 – Una persona su 4 che si è sottoposta ai tatuaggi si pente della scelta, ma la ‘marcia indietro’ non è una scelta facile in un settore che, specialmente a causa delle chiusure dell’emergenza Covid, ha visto dilagare l’abusivismo, con aumentati rischi sanitari. Tanto che gli operatori del settore lanciano un appello ad un progetto di legge che regolamenti tutto il settore e la richiesta di una formazione adeguata per poter esercitare la professione di tatuatore.

“Un adeguato programma divulgativo – conclude Giovanna Niero, presidente dell’Associazione Italiana Malati di Melanoma – favorirebbe la consapevolezza dei rischi e funge da guida per un migliore stile di vita, potenziando la relazione tra clinici ed utenti”.

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