Eccoci traghettati al 2021… e inevitabilmente al 42° Congresso della Sime: il SIME2021.
Noi ci stiamo lavorando tutti con la speranza, ma a questo punto direi con la convinzione, di poter tornare ad organizzare un Congresso tradizionale, con la possibilità di incontrarsi, vedersi, scambiare saluti, abbracci ed esperienze.
L’edizione 2020 del Congresso è stata per tutti noi un salto nel buio, una decisione, quella di realizzarlo online, che è stata molto sofferta da tutto il CD, ma anche molto coraggiosa. E questo coraggio è stato premiato dalla vostra massiccia presenza: quasi 5000 colleghi si sono collegati e hanno seguito praticamente tutto il congresso grazie alla possibilità di tornare a connettersi con il portale fino al 30 settembre. Inoltre, molte sono state le mail di apprezzamento per lo sforzo fatto da tutti noi e per la ricchezza scientifica dell’evento, anche se in una modalità distante da quella che tutti noi siamo abituati a vivere annualmente da oltre 40 anni.
La vostra presenza e i vostri ringraziamenti ci hanno riempito il cuore di gioia e di orgoglio e ci spingono a lavorare per potervi dare sempre un Congresso nuovo e dinamico che ci fornisca un arricchimento scientifico e culturale di alto livello.
Proprio per tenere fede a questo obiettivo, il tema scelto quest’anno è una grande sfida: Evidence Based Medicine in Medicina Estetica. Tutti sappiamo che purtroppo quello che ancora manca alla nostra branca scientifica è una adesione a quanto descritto in letteratura riguardo alle innovazioni terapeutiche. L’efficacia di una terapia o di un protocollo terapeutico per essere validata deve avere risultati pubblicati, a dimostrazione del percorso – attività di ricerca, metodo e dati – che ha portato l’Autore a realizzare la propria ipotesi e soprattutto tale processo deve essere ripetibile. Ebbene, troppo spesso nelle comunicazioni congressuali vengono illustrati nuovi protocolli e nuove tecniche senza che si presenti l’origine scientifica dell’idea, e come sia stata verificata la stessa da parte di altri ricercatori in un processo virtuoso di conferma o evidenza delle anomalie.
In questo Congresso riterremmo opportuno che tutti i Colleghi si adeguassero a questi standard di presentazione e ciò renderà il confronto scientifico assai più proficuo e stimolante.
Una sessione sarà dedicata alla presentazione, da parte dei vari gruppi di studio della SIME, di review sui temi di maggiore interesse clinico in Medicina Estetica, fornendo ai Congressisti nuovi strumenti di discernimento scientifico. Tutti sappiamo che solo ciò che è pubblicato può essere considerato valido nella crescita della nostra professione.
Come consuetudine avremo una sessione tenuta dagli ospiti stranieri, ai quali abbiamo chiesto di condividere con noi quale sia stato l’accorgimento tecnico che negli ultimi anni ha permesso loro di migliorare i propri risultati.
Ancora, parleremo di gas in Medicina Estetica: una sessione che ha come obiettivo quello di fare il punto sull’utilizzo dei gas tradizionali come la CO2, ma anche su quelli che vengono utilizzati in altri campi come l’Ozono, l’Ossigeno, etc.
Avremo poi una sessione sul Perfect Smile, in cui verranno presi in esame tutti i fattori che influiscono nella realizzazione medico estetica di un sorriso perfetto; una sessione sull’estetica dei glutei, di cui tanto si parla negli ultimi tempi sia da un punto di vista chirurgico, che medico estetico; e infine una sessione sull’approccio estetico globale del collo.
Non mancheranno sessioni sulla Medicina Estetica Ricostruttiva, sulla Medicina Rigenerativa con particolare riguardo al PRP che oramai, secondo le pubblicazioni degli ultimi tempi, ha dato prova scientifica di grande utilità nella correzione e prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, e avremo una sessione dedicata al ruolo del medico estetico nel trattamento delle ulcere diabetiche.
Come sempre ci avvarremo del contributo delle altre Società Scientifiche che, sempre più numerose, arricchiscono il nostro Congresso con sessioni focalizzate sulle ultime novità proposte nel loro campo di interesse.
In linea con il tema principale del Congresso, la Evidence Based Aesthetic Medicine, vorremmo costruire con il vostro contributo – nuove proposte o esperienze personali – una sessione sugli algoritmi terapeutici dei principali inestetismi. Su tale argomento, pregherei tutti i Relatori che vorranno condividere le proprie esperienze, di inviarci relazioni supportate dalla letteratura di riferimento, strutturate come lavoro sperimentale, review, mini review, esperienza personale o case report.
Sicuro che questa proposta possa essere di stimolo e di sfida per tutti a migliorare se stessi e il profilo scientifico della nostra meravigliosa disciplina, esorto tutti a iniziare fin da ora a pensare ad inviare abstract che possano rappresentare un lavoro di grande soddisfazione per i relatori e di grande arricchimento scientifico per tutti coloro che decideranno di frequentare il SIME2021, che si preannuncia un Congresso di svolta scientifica per la Medicina Estetica italiana e non solo.