Allenarsi al sole? Buona idea ma attenzione a strappi e scottature

14 luglio 2022 – Quando si pratica sport all’aria aperta durante il periodo estivo, bisogna stare ancora più attenti a salvaguardare la propria salute, e mai sottovalutare i rischi dati dal caldo e dagli sforzi eccessivi. È necessario mantenere un buon livello di allenamento anche nei mesi più caldi dell’anno, ma occorre prendere le necessarie precauzioni per evitare problemi come strappi muscolari, cali di pressione, scottature, irritazioni e disidratazione. In fase di allenamento, la maggior parte degli atleti non utilizza alcuna crema protettiva quando sta al sole, in quanto spesso si ritiene che rimanere in movimento sia già una protezione sufficiente dalle scottature. Non è così, è sempre importante proteggere la propria pelle, ogni volta che ci si espone ai raggi solari. Anche per questo motivo vanno scelti con attenzione gli orari della giornata in cui praticare l’attività sportiva. I momenti migliori sono le prime ore del mattino, il tardo pomeriggio, e ovviamente la sera.

In questo modo si evita di allenarsi quando i raggi del sole sono più nocivi per la nostra pelle. Inoltre, mantenersi ben idratati è fondamentale, perciò bisogna bere tanta acqua prima, durante e dopo la sessione di allenamento. Anche se il clima è afoso, il riscaldamento è importantissimo prima di fare esercizio, per evitare problemi alle articolazioni ed infortuni muscolari. Terminato l’allenamento, vanno sempre praticati degli esercizi di stretching, utili per allentare la tensione e rilassare i muscoli. Nelle ore successive ai pasti è consigliabile evitare di fare sport, perché il processo digestivo necessita di molto sangue, che viene sottratto ai muscoli, perciò è meglio aspettare almeno due ore prima di iniziare ad allenarsi. Un altro problema comune sono le vesciche ai piedi, fastidiose conseguenze dello sport in estate. Per evitarle vanno usate calze ben aderenti, che mantengono i piedi ben asciutti.

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