Assosalute: 1 su 2 assume farmaci da banco in autonomia

29 novembre 2022 – Il 54% delle persone ricorre ai farmaci di automedicazione in autonomia, senza chiedere un parere medico e lo fa almeno una volta al mese ma prevalentemente per disturbi di lieve entità. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Swg per Assosalute, l’Associazione parte di Federchimica che rappresenta i produttori di farmaci senza obbligo di ricetta medica. Dall’indagine emerge anche come il 46% del campione tiene a casa propria una scorta preventiva di medicinali da banco o da automedicazione, da utilizzare al bisogno. Il 96% degli intervistati è soddisfatto o molto soddisfatto del servizio fornito dalle farmacie come referenti per i piccoli disturbi di salute, l’80% di quello offerto dai medici di base. Inoltre, due terzi degli intervistati percepisce una collaborazione tra il proprio farmacista di fiducia e il medico di medicina generale, che rimane la figura di riferimento nella maggior parte delle situazioni. La pandemia Covid, secondo la ricerca, ha cambiato il rapporto degli italiani con la propria salute, rendendolo più consapevole. “La cura consapevole della propria salute, anche attraverso una corretta gestione dei piccoli disturbi e un corretto ricorso ai farmaci di automedicazione, oltre che il rapporto con i propri referenti sul territorio, sono elementi chiave per consolidare un approccio responsabile del cittadino. E questa – ha dichiarato il presidente di Assosalute, Salvatore Buttiosa – è a sua volta indispensabile per la sostenibilità del futuro assetto del Sistema Sanitario sui territori”.

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