Covid: vaccini, a pazienti fragili stessa priorità over-80

18 febbraio 2021 – Dare ai pazienti oncologici, cardiologici ed ematologici la stessa priorità per le vaccinazioni contro il virus Sars-Cov-2 che è stata data agli over-80. Sono circa 400 mila persone (230 mila oncologici e cardiologici e 162 mila cardiologici) che potrebbero essere vaccinate in breve tempo direttamente negli ospedali dove sono in trattamento. E’ questo l’appello lanciato ieri da Foce, la Confederazione degli oncologi, dei cardiologi e degli ematologi, che ha già scritto al Governo per rivedere le priorità vaccinali. Secondo gli specialisti, infatti, la priorità nelle immunizzazioni concessa agli over-80 rischia di ritardare troppo la copertura vaccinale delle categorie più fragili. Sono loro ad avere un tasso di mortalità in caso di contagio che va dal 25% per gli oncologici al 37% per gli ematologici fino al 50% per i trapiantati di cuore. “In poco tempo siamo in grado di mettere in sicurezza i nostri 400mila pazienti che rischiano di più e devono avere priorità assoluta – afferma il presidente di Foce, Francesco Cognetti – Siamo a disposizione per somministrare i vaccini anti Covid immediatamente nelle nostre strutture, senza difficoltà o ritardi”.

“La campagna di vaccinazione per gli over 80, che sono circa 4.330.000 in Italia, è partita solo da pochi giorni e si stima che, anche per la complessità di questa popolazione anziana, durerà almeno due mesi dal momento in cui tutte le Regioni ne daranno l’avvio – aggiunge – A oggi risultano vaccinati soltanto 70.000 over 80 e l’esperienza delle due settimane di vaccinazione in questa fascia di età nelle Regioni che hanno già iniziato lascia prevedere che, ove si mantenesse lo stesso ritmo, sarebbero necessari più di 4 mesi per il completamento, quindi fino a giugno”. Ogni mese, in Italia, si stimano 400mila nuovi casi di Covid-19 e circa 10mila persone muoiono per il virus. L’Italia è fra le prime nazioni in Europa per mortalità (3,4%). “Su questo fronte – spiega Paolo Corradini, vicepresidente di Foce – si può intervenire attraverso la vaccinazione immediata dei cittadini che presentano un reale e consistente rischio di morte”.

NewsTumori