Dermatologia ambulatoriale, quali vantaggi per i pazienti?
11 febbraio 2021 – Sempre più italiani colpiti da una malattia dermatologica si rivolgono ai professionisti ambulatoriali. Come possiamo spiegare questo fenomeno e quali sono i vantaggi per i malati? Lo abbiamo chiesto al dott. Alessandro Martella, Medico Dermatologo e presidente dell’AIDA (Associazione Italiana Dermatollogi Ambulatoriali).
“Stiamo notando che i pazienti apprezzano una struttura privata dermatologica ambulatoriale principalmente per la flessibilità orari – afferma il dott. Martella -. Oggi chi lavora in smart working può più facilmente recarsi da noi per una visita o un controllo. Ma questo non rappresenta l’unico motivo. L’assistenza prolungata nel tempo, con lo stesso specialista, permette l’instaurazione di un rapporto di fiducia tra il professionista e il malato. Questo è fondamentale per favorire la compliance e anche l’aderenza terapeutica che è di vitale importanza in dermatologia. Infine nelle strutture private i tempi di attesa sono generalmente meno lunghi soprattutto da quando l’intero sistema sanitario nazione è stato sconvolto dalla pandemia”.
“Da quando il Covid ha iniziato a circolare in Italia, ormai un anno fa, il nostro lavoro è in parte cambiato – prosegue Martella -. Adesso si rivolgono a noi soprattutto pazienti che non riescono più a gestire problemi di salute molto marcati. Per esempio arrivano negli ambulatori uomini e donne con acne in stadio avanzato piuttosto che in una fase iniziale come avveniva prima della pandemia. Si sta inoltre allentando l’attenzione e la sensibilità verso gli screening come il controllo dei nei per individuare precocemente il melanoma. Dobbiamo sempre più curare tumori della pelle ad uno stadio avanzato e questo è un problema sia per il singolo paziente che per l’intero servizio sanitario. Invitiamo tutti gli italiani a non sottovalutare le patologie della pelle e a rivolgersi sempre allo specialista per un controllo”.