Il pediatra: “Per decenni Herpes zoster sarà problema per gli over 50”

12 febbraio 2021 – “L’Herpes zoster purtroppo continuerà a essere a lungo un problema per una buona parte di adulti sopra i 50 anni, ma soprattutto dopo i 60-65 anni, anche se l’età” in cui si fa viva la malattia “si sta un po’ abbassando”. E’ quanto afferma Gian Vincenzo Zuccotti, direttore Pediatria e Pronto soccorso pediatrico nell’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano, ospedale dei bimbi Vittore Buzzi. “E’ vero – spiega l’esperto – che da un paio d’anni abbiamo avuto l’introduzione della vaccinazione obbligatoria anche contro la varicella, ma prima di vederne gli effetti passeranno decenni, 50-60 anni almeno, il tempo che questi bambini vaccinati diventino grandi e raggiungano l’età avanzata. In tutto questo periodo continueremo a vedere un gran numero di persone che hanno avuto la varicella da piccole e potranno andare incontro a una riattivazione del virus superati i 50 anni, con una prevalenza maggiore dopo i 65″.

La varicella, riflette Zuccotti, “è una malattia infettiva molto contagiosa che è stata super diffusa in questi anni. E sono numerosi gli adulti che sperimentano in età avanzata l’Herpes zoster. Sappiamo che questa è una manifestazione clinica abbastanza importante e può in alcuni casi compromettere la qualità di vita in maniera più cronica: in una percentuale fino al 30-35% di soggetti colpiti dopo la fase acuta scatta la cosiddetta nevralgia post-erpetica. Può succedere quindi che, dopo una prima eruzione cutanea acuta, persista un dolore prolungato“. “In una buona parte dei casi, soprattutto se la diagnosi è precoce e si inizia la terapia antivirale entro 72 ore, l’Herpes zoster tende a risolversi, ma quando la diagnosi viene ritardata e così anche la terapia le cose si complicano – osserva Zuccotti – Per sviluppare l’Herpes zoster la persona deve aver avuto la varicella. E i dati ci dicono che circa il 90% degli adulti ultra 65enni è a rischio. Il virus rimane latente grazie al buon controllo del sistema immunitario. Ma, quando in età avanzata anche il nostro sistema immunitario invecchia e non è più reattivo come prima, questa condizione può favorire la riattivazione del virus”. “Si capisce – continua l’esperto – quanto importante sia poter prevenire questa manifestazione. Ad oggi abbiamo un vaccino vivo attenuato che ha dimostrato un’efficacia buona, ma non particolarmente elevata, intorno al 50%. E questa efficacia purtroppo tende a ridursi col passare degli anni. In pratica l’efficacia media del 50% fra gli over 60 si riduce al 18% circa sopra gli 80 anni e questo è un problema. La novità di un vaccino ricombinante in arrivo è importante – assicura Zuccotti – perché quest’ultimo ha dimostrato un’efficacia molto elevata, superiore al 90%, che tende a persistere. Sono dati preliminari, ma ci dicono che ancora a 7 anni di distanza questa efficacia rimane superiore al 90% anche in fasce d’età più avanzate”.

Tanto che, conclude lo specialista, “ormai molti Paesi, come gli USA, raccomandano questo tipo di vaccino ricombinante e raccomandano di rivaccinare gli adulti di età maggiore di 50 anni precedentemente coperti con il vaccino vivo attenuato. Così anche in Canada. Mentre in Germania e Regno Unito lo raccomandano sopra i 60 anni, per dire che c’è una grande attenzione al problema e i grandi Paesi industrializzati si sono allineati su questo vaccino ricombinante. Un vaccino di nuova generazione può costare un po’ di più rispetto agli altri, ma sui grandi numeri, riuscendo a evitare complicanze, ha un impatto importante e ne andrebbe scelto uno che abbia una copertura quasi completa”.

Disagi e feriteNews
Panoramica privacy
La Pelle SiCura

Questo sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Di questi, i cookies che sono categorizzati come necessari sono memorizzati nel tuo browser come essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito. Usiamo inoltre cookies di terze parti che possono aiutarci ad analizzare e capire capire come usi il sito. Questi cookies saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Inoltre hai anche dei cookies opzionali. Ma la disattivazione di questi cookies potrebbe avere effetti sulla tua esperienza di navigazione.

Per saperne di più sulla nostra cookie policy clicca qui: Privacy & Cookies Policy

Cookie necessari

I cookies necessari sono necessari per le funzionalità del sito. Questa categoria include solo i cookies per le funzionalità di base e sulla sicurezza del sito. Questi cookies non memorizzano nessun dato personale.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Qualsiasi cookies non necessario alle funzionalità del sito, vengono usati per memorizzare dati personali via analytics, pubblicità e altri.