6 maggio 2023 – Contro il melanoma, aggressivo tumore della pelle che solo in Italia registra circa 15mila casi l’anno, “abbiamo oggi varie armi terapeutiche a disposizione, ma ancora non basta. La strategia del vaccino a mRna apre alla speranza sulla possibilità di avere nuove armi per arrivare ad aumentare il numero di pazienti che possono guarire dalla malattia. Tuttavia bisogna essere cauti poichè si tratta di dati importanti ma preliminari che devono essere confermati. Se la fase 3 dello studio, confermerà questi risultati, potremo dire di avere una nuova e concreta arma in mano in più”. Così Paolo Ascierto, direttore del dipartimento di Melanoma e Terapia Innovative dell’Istituto nazionale tumori Pascale di Napoli, commenta i risultati sul vaccino mRna contro il melanoma presentati dall’azienda americana Moderna al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco).
“E’ un dato molto importante, che evidenzia – spiega Ascierto – come la strategia della vaccinazione contro i tumori si ponga sicuramente come la più interessante allo studio al momento”. Nei dati già presentati nei mesi scorsi, sottolinea, “si evidenziava già che i pazienti sottoposti al vaccino avevano a 18 mesi un miglior tasso di sopravvivenza libera dalla malattia e il 78,6% non presentava ricadute, rispetto al 62,2% che aveva effettuato solo l’immunoterapia con prembolizumab, e si è evidenziata una riduzione del rischio di recidiva del 44%. Già questi rappresentavano dati interessanti, anche se lo studio contava un numero di pazienti limitato, pari a 157. Ora all’Asco sono stati presentati nuovi dati sul rischio di insorgenza di metastasi a distanza in altri organi: nonostante sia uno studio di fase 2 su relativamente pochi pazienti, si conferma però l’interesse di questa combinazione del vaccino insieme all’immunoterapia, perchè la riduzione del 65% del rischio è un risultato rilevante”.
“Fermi restando i limiti dello studio dovuti al numero limitato di pazienti coinvolti – conclude l’oncologo – attendiamo ora la fase 3 del lavoro, che inizierà a breve nel 2023”.