Malattie infiammatorie della pelle, il futuro è la personalizzazione delle terapie

7 aprile 2021 – Oggi parliamo di patologie infiammatorie della pelle con la dott.ssa Annunziata Dattola (Clinica Dermatologica Policlinico Tor Vergata di Roma).

Dottoressa che effetti ha avuto la pandemia sull’assistenza ai pazienti con malattie dermatologiche?

Il Covid-19 sta creando molte difficoltà a tutti i sistemi sanitari del mondo. In Italia da oltre un anno alcune prestazioni sanitarie sono state interrotte e una quota non trascurabile di malati hanno avuto paura a recarsi nelle strutture sanitarie per ricevere cure ed esami. Bisogna ribadire con forza che la pandemia non può e non deve fermarci. Chi soffre di patologie deve rivolgersi allo specialista.

Questo vale anche per chi è colpito da psoriasi, idrosadenite o dermatite atopica?

Certo, si tratta di malattie infiammatorie croniche e che quindi non possono essere curate saltuariamente con una crema o una compressa. Servono controlli regolari e costanti nel tempo, di solito anche dopo solo un paio di mesi dalla prima visita. Va ricordato che sono patologie che possono rendere la vita di tutti i giorni davvero difficile. Per fare un esempio il prurito causato da alcune forme di dermatite è talmente fastidioso che può impedire di dormire la notte. Ciò determina non solo disabilità fisica ma anche psicologia che a sua volta incide negativamente sull’andamento della malattia e sulla qualità della vita.

Quali sono le principali novità per quanto riguarda le terapie?

La dermatologia, in ambito infiammatorio, ha fatto davvero passi da gigante negli ultimi anni. L’arrivo dei farmaci biotecnologici ha rivoluzionato le prospettive sia dei malati che di noi specialisti. Tali farmaci, permettono infatti la remissione della malattia e ridanno una buona qualità di vita. Sono terapie estremamente efficaci ma che devono essere assunte in cronico, per esempio, come avviene per il trattamento dell’ipertensione o del diabete.

Che cosa si intende per personalizzazione delle cure?

In dermatologia stiamo sempre più andando verso una terapia personalizzata. E’ lo stesso processo che sta avvenendo in altre branche della medicina come l’oncologia o la reumatologia. Oggi abbiamo tanti farmaci a disposizione e ogni singolo malato risponde in maniera differente in base alle sue caratteristiche cliniche, all’età o alla presenza di altre patologie. Per questo deve essere lo specialista ad adattare il trattamento su “misura” del singolo paziente.