Prurigo: nuova possibile cura da un farmaco già usato contro l’asma

2 novembre 2021 – Riduce il prurito e le lesioni cutanee. Uno studio di fase 3 sta dimostrando l’efficacia di un anticorpo monoclonale nelle persone che soffrono di prurigo nodulare, una particolare malattia infiammatoria cronica della pelle. Il farmaco (il dupilumab) è stato già approvato in alcuni Paesi del mondo (tra cui Stati Uniti, ed Europa), per i pazienti con dermatite atopica da moderata a grave, così come per alcuni pazienti con asma.

Il dolore di chi soffre di prurigo è spesso descritto come accompagnato da bruciore, prurito e formicolio della pelle. Per questa patologia non ci sono oggi trattamenti sistemici approvati. Gli steroidi topici ad alta potenza sono comunemente usati ma, a lungo termine, possono comportare potenziali rischi per la sicurezza. I dati del lavoro “dimostrano (per la prima volta in uno studio di fase 3 sulla prurigo nodulare) che un farmaco sistemico è in grado di ridurre i sintomi più debilitanti come il prurito senza sopprimere il sistema immunitario – spiega George Y. Yancopoulos, presidente e Chief scientific officier di Regeneron, società che ha sviluppato il farmaco – Vanno ad aggiungersi a quelli che hanno dimostrato l’affidabilità di dupilumab come trattamento di una vasta gamma di gravi malattie dermatologiche, respiratorie e gastrointestinali”.

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