Crescono le dermatiti da contatto. I pediatri di famiglia: “No all’abuso di gel e alcol igienizzanti”
16 ottobre 2020 – Nel nostro Paese tra i bambini e gli adolescenti stanno aumentando i casi di dermatiti da contatto. Si tratta di un effetto indiretto determinato dal Coronavirus. E’ quanto è emerso oggi durante una conferenza stampa della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) che in questi giorni sta tenendo, in modalità virtuale, il suo XIV Congresso Nazionale. “Le dermatiti da contatto tra i giovanissimi sono diventate una pandemia nella pandemia – ha affermato il dott. Mattia Doria, Segretario nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della FIMP -. E’ quanto stiamo riscontrando attraverso dei sondaggi interni svolti tra gli iscritti alla nostra Federazione. L’incremento è dovuto ad un uso eccessivo di alcol e gel igienizzati che si è verificato fin dal marzo del 2020. E’ importante, in questo difficile momento, curare con particolare attenzione l’igiene personale e lavarsi frequentemente le mani. Però i prodotti igienizzanti questo deve essere adoperati solo quando non è disponibile l’acqua e il sapone. E’ questa l’indicazione che vogliamo dare ai bambini e ai genitori ed è quanto raccomandano da tutte le istituzioni sanitarie. Per esempio a casa o a scuola non è necessario l’igienizzante ma è sufficiente lavarsi normalmente le mani”.
Ecco le cinque regole per il corretto lavaggio delle mani della FIMP:
1- Strofinare le mani per almeno 20 secondi: il sapone va distribuito uniformemente soprattutto sul dorso delle mani, tra le dita e sotto le unghie
2- Meglio acqua corrente fredda o tiepida: le mani vanno prima bagnate e mentre vengono insaponate è preferibile chiudere il rubinetto (si evitano così inutili sprechi)
3- Cambiare spesso asciugamani o salviette: questi oggetti possono trasformarsi in nidi di germi e batteri. Meglio, quindi, sostituirli frequentemente.
4- Gli igienizzanti non sono un’alternativa: riducono il numero di germi ma non sono efficaci come il sapone. Non rimuovono altri contaminanti (come i pesticidi) e in più non sono indicati se le mani sono molto sporche o unte.
5- Non solo prima di andare a tavola: le mani vanno lavate più volte durante la giornata (per esempio dopo avere tossito o soffiato il naso, avere toccato un animale, maneggiato l’immondizia o essere entrati in contatto con persone malate).