Come si manifesta
Si caratterizzano dalla perdita di tessuto cutaneo e dalla mancata rigenerazione della pelle. Possono interessare qualsiasi parte del nostro corpo, in base alla durata si dividono in croniche ed acute e le cause scatenanti sono molteplici. Si manifestano come sintomo di altre malattie come tumori, diabete, patologie autoimmuni, insufficienza renale, malattie infettive sistemiche, trombosi venosa profonda, sclerodermia, lupus erimatoso sistemico, artrite e osteoartrosi. Tutte le ulcere cutanee si contraddistinguono dal forte dolore, arrossamenti, gonfiore (edema) e sanguinamenti.
Prevalenza
Non esistono dati precisi e si stima che oltre il 2% della popolazione ha avuto almeno una volta nella vita questo grave problema di salute. In Italia sarebbe più di 500mila le persone con un’ulcera cutanea in fase attiva e si tratta soprattutto di pazienti con più di 65 anni.
Diagnosi
E’ fondamentale individuare la principale causa delle ulcere e l’eventuale presenza di altre malattie. Per una diagnosi precisa si può ricorrere ad alcuni test diagnostici (flebografia, ecocolor doppler o arteriografia) o esami del sangue (livello di glicemia e di alcune proteine).
Terapie
Il trattamento prevede l’uso di soluzioni antisettiche, disinfettanti e bendaggio elastico per prevenire le infezioni. A volte può essere anche necessario somministrare al paziente terapie antibiotiche. Per favorire invece la ricrescita della pelle si ricorre a unguenti cicatrizzanti e riepitelizzanti, terapia fotodinamica, uso di fattori di crescita epiteliale. Per contrastare invece il forte dolore al paziente vanno somministrati farmaci analgesici molto potenti tra cui gli oppioidi. Le ulcere cutanee si possono prevenire adottando stili di vita sani e quindi non fumare, limitare consumo di alcol e praticare regolarmente esercizio fisico. Particolarmente importante è il ruolo della dieta che deve essere sempre ricca di fibre e basarsi sul forte consumo di frutta e verdura.