ISS: infezioni sessualmente trasmesse in aumento tra i giovani
15 dicembre 2021 – Clamidia, gonorrea, sifilide, condilomi anogenitali e herpes genitale. Sono solo alcune delle infezioni sessualmente trasmesse il cui trend risulta in crescita. In particolare interessa i giovanissimi tra i 15 e i 24 anni e le donne. I casi di Chlamydia trachomatis nel 2019 hanno evidenziato un incremento del 33% in particolare nelle donne (+65%) e i giovani tra i 15 e i 24 anni mostrano una prevalenza di casi di infezione quadrupla rispetto agli over 24. Ed è più che raddoppiato, negli ultimi quindici anni, il numero di donne con herpes genitale.
E’ quanto sostiene l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) che ha aggiornato nei mesi scorsi i dati dei due sistemi di sorveglianza sentinella attivi in Italia nel 2019. “Nell’ambito delle IST non esiste soltanto l’Hiv, per il quale peraltro abbiamo registrato nel 2020 un calo importate delle nuove diagnosi – ha spiegato Barbara Suligoi, Direttore del Centro Operativo Aids del Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS -. Ci sono tante altre patologie, tra le molte la clamidia, la gonorrea, la sifilide, i condilomi anogenitali e l’herpes genitale. Infezioni di cui si parla troppo poco ma il cui trend negli anni non è mai calato, al contrario continua a crescere interessando in particolare i giovanissimi tra i 15 e i 24 anni e le donne”. Se dal 2016 diminuisce lievemente il numero delle persone con una IST confermata e si riduce di circa il 29% il numero dei maschi che fanno sesso con maschi (Msm) con una IST in atto, al contrario dal 2000 al 2019 è aumentato del 23% circa il numero di donne colpite. Soprattutto i casi di Chlamydia trachomatis nel 2019 hanno evidenziato un incremento del 33% rispetto al 2017 in particolare nelle donne (+65%) e i giovani tra i 15 e i 24 anni mostrano una prevalenza di casi di infezione quadrupla rispetto agli over 24.