Stop all’autorizzazione del Ministero per spot sui profilattici

17 novembre 2020 – Meno burocrazia per gli spot pubblicitari dei profilattici, che d’ora in poi non necessiteranno più della preventiva autorizzazione del ministero della Salute. E’ quanto prevede il decreto, datato 6 ottobre, e firmato dal viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, che ora entra in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento prevede in un unico articolo che “la pubblicità dei profilattici non necessita di autorizzazione del ministero della Salute”, anche se “resta ferma la volontà per fabbricanti e distributori di avvalersi della procedura di autorizzazione alla pubblicità”. Qualora “una pubblicità di profilattici presenti informazioni dalle quali può derivare un rischio per la salute dei consumatori” il ministero della Salute “ordina l’immediata cessazione della pubblicità e la diffusione a spese del trasgressore di un comunicato di rettifica e precisazione”.

La comunità scientifica internazionale si è espressa a favore del preservativo come strumento di prevenzione delle malattie veneree (come candida, Herpes genitale, sifilide). Il condom deve essere utilizzato per ogni tipo di rapporto fin dall’inizio del coito. Questa regola è ancora più valida in caso di frequenti rapporti sessuali con partner occasionali.

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