Danni estetici
Si manifestano con un peggioramento dell’aspetto della cute di una persona e può avere diverse cause. Tra queste le principali sono: una operazione di chirurgia plastica, un trattamento medico scorretto, un tatuaggio, un incidente di altra natura ed altri fattori ancora.
Lo sfregio per eccellenza è una cicatrice. Infatti, rientrano tra i danni estetici anche gli inestetismi cicatriziali. È di assoluta importanza verificare e quantificare questo tipo di danno occorrerà dopo almeno un anno dall’evento, periodo in cui si può valutare lo stato del tessuto cicatriziale e l’eventuale possibilità di eliminare la cicatrice. Ciò che è corretto sottolineare è che la cicatrice patologica non sempre è però imputabile ad una scorretta tecnica medica.
Molti sono infatti i fattori che influiscono sulla dinamica dei processi cicatriziali, tra essi l’età e la sede della lesione, eventuali patologie. Il dermatologo suggerisce sempre una accurata visita per illustrare tutte le possibili opzioni di miglioramento in caso di noduli, edemi, macchie bluastre, sanguinamento e anche dolore. La dermochirurgia correttiva come, per esempio, le iniezioni di filler, la somministrazione di tossina botulinica, la biorivitalizzazione e la bioristrutturazione sono da valutare attentamente dal medico esperto
E’ inoltre doveroso sconsigliare fortemente di affidarsi a persone che, senza alcuna competenza specifica, improvvisandosi medici somministrano botoz filler, skin collagen, dermochirurgia correttiva e ad altro.