Come si manifesta
Comedoni aperti (punti neri), comedoni chiusi (puntini bianchi), brufoli, cisti o noduli profondi. Tutte queste manifestazioni possono presentarsi in contemporanea o separatamente.
Cosa ci dice la scienza
Si tratta di una dermatosi cronica che può essere scatenata da diversi fattori e la cui genesi è molto complessa. Squilibri ormonali, seborrea, ipercheratosi follicolare (ispessimento dell’epidermide) e l’intervento di batteri sono fattori che influenzano il decorso e la gravità delle diverse forme acneiche. Le altre principali concause del disturbo sono l’igiene, l’inquinamento ambientale, lo stress e la familiarità. Una dieta troppo calorica può avere un ruolo nel favorire la diffusione dell’acne. La forma più frequente è l’acne superficiale o volgare. E’ un problema dermatologico che impatta maggiormente sulla vita relazionale perché colpisce soprattutto durante un periodo complesso come l’adolescenza ma può essere permanente anche in età adulta. Non è solo un superficiale problema estetico momentaneo perché a volte può evolversi e causare cicatrici, più o meno, sfiguranti.
Prevalenza
Oltre il 90% dei teenager del nostro Paese soffre (o ha sofferto) di acne. In questa prima fase della vita i più colpiti sono i maschi. La malattia tende poi a risolversi con la fine dell’adolescenza o comunque entro i 30 anni. Tra gli adulti i più colpiti sono le donne: circa il 12% delle italiane.
Diagnosi
E’ di tipo clinico e viene solitamente effettuata da un dermatologo.
Terapie
Nella maggioranza dei casi la patologia viene trattata utilizzando prodotti topici antisettici come creme, lozioni, gel o saponi. Tra i trattamenti disponibili ci sono anche alcuni antibiotici in quanto l’acne può essere anche scatenata da un batterio (il Propionibacterium Acnes). Sono possibili anche altri trattamenti terapeutici da valutare con il dermatologo.